In aumento i prezzi medi settimanali, tranne che per il metano: benzina self service a 1,546 euro/litro (+5 millesimi), servito a 1,665 euro/litro (+5). Diesel rispettivamente a 1,408 euro/litro (+6) e 1,531 euro/litro (+6). Gpl a 0,656 euro/litro (+4), metano a 0,963 euro/kg (invariato).
In aumento lo “sconto” pompe bianche: sulla benzina self siamo a 3,2 cent e sul servito a 13,7 cent, sul diesel rispettivamente a 2,7 e 13,7 cent.
Margini lordi poco mossi: sulla benzina si resta a 15,6 cent/litro (media 12 mesi a 15 cent), sul gasolio si scende a 13,6 cent (+0,3 cent, media dei 12 mesi a 14,2 cent).
In calo il sovrapprezzo per chi fa il pieno in autostrada: 10,7 cent/litro per la benzina self e 10,8 per il gasolio self, 16,6 cent/litro per la benzina servito e 17,4 per il gasolio servito.
Ieri a Milano Retitalia ha presentato la carta carburante “Pieno&VAI”, realizzata con la partnership del colosso francese Edenred. Un’iniziativa che, oltre al valore in sé, è importante per quello che il presidente Paolo Dal Lago ha chiamato un “nuovo atteggiamento”, una “fuoriuscita dal guscio” della società che vede insieme alcuni dei retisti più importanti del mercato. Retitalia, ha aggiunto il direttore Dario Falchi, si pone come modello alternativo in un momento di grandi cambiamenti sulla rete, in cui c’è bisogno di aggregazione, di distinguersi dalla semplice offerta del prodotto e dalla semplice concorrenza sul prezzo, elemento quest’ultimo che ha impedito l’innovazione e reso difficili gli investimenti in digitalizzazione e automazione.
Nel 2018 la rete andrà incontro a molti sommovimenti e assestamenti, dopo le grandi operazioni del 2017. Tanti retisti dovranno decidere se aggregarsi, vendere, crescere o, in qualche modo, fare rete. Il rilancio di Retitalia sembra andare nella direzione di raccogliere la sfida.
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